domenica 17 aprile 2016

I due motivi...

Vi ho mai raccontato qual'è stato il motivo per il quale ho cominciato a giocare a Pokèmon?
A dirla tutta il "motivo" erano due "motivi". Fin da piccolo ho sempre invidiato i miei compagni di classe che stringevano fra le mani il loro GameBoy Color, ma non ho mai avuto il coraggio di chiederlo ai miei perchè sapevo che probabilmente non me l'avrebbero comprato perchè ero ancora troppo piccino e forse avevano ragione, io con gli occhi di un 25enne oggi, non comprerei ad un mio ipotetico figlio una console, aspetterei qualche anno. Fu cosi che però mi rivolsi alle mie due Nonne , Anna ed Amelia , volutamente scritte con la N maiuscola, perchè di Nonne cosi non se ne trova facilmente. Le due come una moderna società di crowdfounding si misero subito in società per comprarmi,  fifty fifty , il mio primo GameBoy Color , ovviamente armato di Pokèmon Rosso : il loro nipotino non poteva certo essere da meno di qualche suo compagno avranno pensato , e fu cosi che anche io da quel giorno potevo stringere fra le mie mani quel Game Boy che ha dato la prima spinta alla ruota della mia passione permettendomi di conoscere tanti amici , di fare tante esperienze, di girare il mondo e di avere tanta soddisfazione divertendomi.

Da ieri uno dei due "motivi" di cui vi parlavo sopra è venuto a mancare, il caso ha voluto che se ne andasse proprio mentre giocando la finale di una premier challenge a Prato, stavo continuando a coltivare quella passione nata da lontano, da un gesto di amore di una Nonna verso suo nipote, ho ovviamente altri mille stupendi ricordi di te , ma questo forse uno dei più banali è quello che porterò più gelosamente con me nel mio cuore. Grazie nonna ti voglio bene e mi mancherai.

Francesco